Gianni Biondillo (Milano, 1966) è architetto e saggista. Ha scritto per il cinema e per la televisione. Il suo primo romanzo, Per cosa si uccide, incentrato sulla figura dell’ispettore di polizia Ferraro e ambientato a Milano, è stato pubblicato nel 2004 e ha riscosso un vasto consenso di pubblico e critica. Lo stesso successo ha ottenuto Con la morte nel cuore, sempre ambientato a Quarto Oggiaro, estrema periferia nord della città di Milano. Il suo terzo romanzo Per sempre giovane non prosegue la fortunata serie noir, ma mette in scena una storia di amicizia e musica tutta al femminile. Gianni Biondillo è anche autore di saggi e contributi su Pasolini (Pasolini, il corpo della città, 2001), Proust, Vittorini (Carlo Levi e Elio Vittorini. Scritti di architettura, 1997) e Giovanni Michelacci (Giovanni Michelacci. Brani di città aperti a tutti, 1999). Il suo ultimo libro, edito da Guanda, è Tangenziali. Due viandanti ai bordi della città.
Bibliografia sintetica
Per cosa si uccide, Guanda, 2004
Con la morte nel cuore, Guanda, 2005
Per sempre giovane, Guanda, 2006
Il giovane sbirro, Guanda, 2007
Metropoli per principianti, Guanda, 2008
Nel nome del padre, Guanda, 2009
Tangenziali. Due viandanti ai bordi della città, con M. Monina, Guanda, 2010