GIAN MAURO COSTA nasce a Palermo nel 1952. Palermo non è solo la sede della pregiata casa editrice Sellerio (un marchio ineludibile per il «giallo») ma anche la città che ha visto nascere, sulla scia di Leonardo Sciascia prima e Andrea Camilleri poi, una corrente letteraria ben precisa. All’ottava edizione de «Tutti i colori del giallo» ecco due voci ben note che hanno aggiunto interessanti colorazione al genere: Santo Piazzese (un «amico» della manifestazione, vuoi perché primissimo ospite nel 2005 e vuoi come profondo presentatore di Petros Markaris nel 2009) e Gian Mauro Costa, nuova espressione di una città che merita di essere conosciuta nei suoi risvolti piÙ recenti. Il «giallo» è di meditazione, pensiero …
Nei suoi due primi romanzi («Yesterday» del 2001, «Il libro di legno» del 2010) l’indagine si fa colta, sempre in sospensione tra l’intellettuale ed il popolare. Nell’estate prossima verrà stampato il suo nuovo romanzo.
Per «Tutti i colori del giallo» viene spontaneo il paragone con altre «ex» voci nuove già ospitate a Massagno: Gianrico Carofiglio, Marcello Fois, Bruno Morchio, Gaetano Savatteri, Elisabetta Bucciarelli, Alessandro Perissinotto. Autori che, dopo Massagno, hanno conosciuto meritato riscontro.