A Tutti i colori del giallo il trombettista Raffaele Kohler sarà di scena sia il 13 che il 14 marzo assieme al suo compagno di scorribande crooner Luciano Macchia e si prepara a stupire con le sue performances il pubblico.
“A Milano, Raffaele Kohler, anzi «il» Raffaele Kohler, lo conoscono tutti. O almeno tutti quelli che fino a poco tempo fa, preferivano la notte al giorno, prima che sulla notte calasse la scure imposta dal coronavirus. Perché ovunque risuonasse una tromba (in un club, in corso Vittorio Emanuele, nelle balere ritrovate, alla testa della manifestazioni) c’era lui: ora , ai tempi della clausura forzata, quella tromba ha imparato a conoscerla un Paese intero. Perché a suonare «O Mia Bela Madunina» dietro un’inferriata, nel video virale che ha commosso tutti ed è girato all’impazzata sui social e nelle homepage dei giornali, c’era sempre lui, «il» Raffaele”. Basterebbe questo breve testo di Matteo Cruccu apparso sul Corriere della Sera in piena pandemia a presentare uno dei musicisti più eclettici della scena milanese. Un suonatore abituato ad esibirsi a fianco di artisti del calibro di Luciano Macchia e animatore di formazioni come gli Intrigo Internazionale, gli Ottavo Richter, la Raffaele Kohler Band. Improvvisatore eclettico Kohler è un vero e proprio animatore delle notti milanesi e si può facilmente incontrarlo su palchi diversi da quello dello Spirit de Milan a quello dell’Osteria del Treno, dal Teatro di Ringhiera ai Cortili dell’Umanitaria. Jazz, swing, folk, polka, patchanka, punk, rock, blues sono tanti i generi attraversati dalla sua tromba in un desiderio di contaminazione che ne ha fatto uno dei musicisti più divertenti della scena lombarda, capace di jammare sul palco con suonatori, cantanti, attori e scrittori di diversa estrazione.